I TANTI PERCHE’ E DI UN “NO” A QUESTO TIPO DI SVINCOLO
(PARLIAMO DELLO SVICOLO ALLA GAMMARANA)
1. PERHE’ PROGETTARE UN SVINCOLO LUNGO 750 METRI QUANDO NE BASTANO 350 MT?
2. PERCHE’ CONSUMARE 15.000 MQ DI TERRENO QUANDO SE NE POSSONO UTILIZZARE SOLO 1300 MQ (DI TERRENO) OLTRETUTTO GIA’ UTILIZZATI?
3. PERCHE’ CONTINUARE A TORTURARE GLI ORTI DELL’ACQUAVIVA GIA MARTORIATI DALL’AUTOSTRADA E DAL LOTTO ZERO QUANDO E’ POSSIBILE RIDURRE TALE IMPATTO?
4. PERCHE’ ATTRAVERSARE, CON LO SVINCOLO, IL VIVAIO FORESTALE QUANDO LO SI PUO’ EVITARE?
5. PERCHE’ USCIRE, CON LO SVINCOLO, SULL’AREA SPORTIVA DELL’ACQUAVIVA ELIMINANDO UNO DEI POCHI PARCHEGGI DISPONIBILI PER GLI IMPIANTI STESSI QUANDO LO SI PUO’ EVITARE?
6. PERCHE’ PASSARE CON I RILEVATI STRADALI A RIDOSSO DELLE ABITAZIONI E A POCHI METRI DAI BALCONI QUANDO LO SI PUO’ EVITARE?
7. PERCHE’ NON ESISTONO PROPOSTE PROGETTUALI PER RIDURRE L’IMPATTO DEL GROSSO VOLUME DI TRAFFICO CHE GENERA’ LO SVINCOLO QUANDO CI SONO SOLUZIONI PRATICABILI?
8. PERCHE’ NON ASCOLTARE CHI DA ANNI NELLO SPECIFICO HA CERCATO E PROPOSTO SOLUZIONI ALTERNATIVE A QUESTO TIPO DI SVINCOLO?
9. PERCHE’ NON ASCOLATRE IL CONSORZIO INDUSTRIALE DI TERAMO, PROPRIETARIO DELLA EX VILLEROY, FAVOREVOLE AD UNA PROPOSTA ALTERNATIVA CHE VALORIZZI IL RUOLO CENTRALE E STRATEGICO DELLA EX FABBRICA DA NOI INDIVIDUATA COME PRIMO CLUSTER DEL DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO?
10. PERCHE’ ,NONOSTANTE LE CONTINUE RICHIESTE AL COMMISSARIO, NON RIUSCIAMO AD AVERE UN INCONTRO?
LA SOLUZIONE AI TANTI PERCHE’ ESISTE NON DA OGGI MA DA ANNI BASTAVA CONFRONTARSI.
La nostra è una soluzione con grossi vantaggi per quanto riguarda il bilancio ambientale. Non distruggiamo uno dei pochi parcheggi presenti nell’area sportiva dell’ Acquaviva visto che nella proposta dell’Amministrazione non è indicato il ripristino quindi costi non dichiarati; non passiamo a ridosso delle case, riduciamo drasticamente il consumo di terreno, non necessitano opere per il ripristino delle strade esistenti, costi di esproprio ridotti al minimo se non annullati attraverso un accordo di programma e quindi con costi dell’opera piu’ bassi rispetto alla proposta dell’Amministrazione, inserimento nel progetto del primo tratto della pista ciclabile verso il mare, condivisione della nostra proposta da parte del Consorzio per il nucleo industriale visto che l’area rappresenta il vero valore aggiunto alla nostra soluzione.
IL PRESIDENTE
ING. ALFONSO MARCOZZI
(PARLIAMO DELLO SVICOLO ALLA GAMMARANA)
1. PERHE’ PROGETTARE UN SVINCOLO LUNGO 750 METRI QUANDO NE BASTANO 350 MT?
2. PERCHE’ CONSUMARE 15.000 MQ DI TERRENO QUANDO SE NE POSSONO UTILIZZARE SOLO 1300 MQ (DI TERRENO) OLTRETUTTO GIA’ UTILIZZATI?
3. PERCHE’ CONTINUARE A TORTURARE GLI ORTI DELL’ACQUAVIVA GIA MARTORIATI DALL’AUTOSTRADA E DAL LOTTO ZERO QUANDO E’ POSSIBILE RIDURRE TALE IMPATTO?
4. PERCHE’ ATTRAVERSARE, CON LO SVINCOLO, IL VIVAIO FORESTALE QUANDO LO SI PUO’ EVITARE?
5. PERCHE’ USCIRE, CON LO SVINCOLO, SULL’AREA SPORTIVA DELL’ACQUAVIVA ELIMINANDO UNO DEI POCHI PARCHEGGI DISPONIBILI PER GLI IMPIANTI STESSI QUANDO LO SI PUO’ EVITARE?
6. PERCHE’ PASSARE CON I RILEVATI STRADALI A RIDOSSO DELLE ABITAZIONI E A POCHI METRI DAI BALCONI QUANDO LO SI PUO’ EVITARE?
7. PERCHE’ NON ESISTONO PROPOSTE PROGETTUALI PER RIDURRE L’IMPATTO DEL GROSSO VOLUME DI TRAFFICO CHE GENERA’ LO SVINCOLO QUANDO CI SONO SOLUZIONI PRATICABILI?
8. PERCHE’ NON ASCOLTARE CHI DA ANNI NELLO SPECIFICO HA CERCATO E PROPOSTO SOLUZIONI ALTERNATIVE A QUESTO TIPO DI SVINCOLO?
9. PERCHE’ NON ASCOLATRE IL CONSORZIO INDUSTRIALE DI TERAMO, PROPRIETARIO DELLA EX VILLEROY, FAVOREVOLE AD UNA PROPOSTA ALTERNATIVA CHE VALORIZZI IL RUOLO CENTRALE E STRATEGICO DELLA EX FABBRICA DA NOI INDIVIDUATA COME PRIMO CLUSTER DEL DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO?
10. PERCHE’ ,NONOSTANTE LE CONTINUE RICHIESTE AL COMMISSARIO, NON RIUSCIAMO AD AVERE UN INCONTRO?
LA SOLUZIONE AI TANTI PERCHE’ ESISTE NON DA OGGI MA DA ANNI BASTAVA CONFRONTARSI.
La nostra è una soluzione con grossi vantaggi per quanto riguarda il bilancio ambientale. Non distruggiamo uno dei pochi parcheggi presenti nell’area sportiva dell’ Acquaviva visto che nella proposta dell’Amministrazione non è indicato il ripristino quindi costi non dichiarati; non passiamo a ridosso delle case, riduciamo drasticamente il consumo di terreno, non necessitano opere per il ripristino delle strade esistenti, costi di esproprio ridotti al minimo se non annullati attraverso un accordo di programma e quindi con costi dell’opera piu’ bassi rispetto alla proposta dell’Amministrazione, inserimento nel progetto del primo tratto della pista ciclabile verso il mare, condivisione della nostra proposta da parte del Consorzio per il nucleo industriale visto che l’area rappresenta il vero valore aggiunto alla nostra soluzione.
IL PRESIDENTE
ING. ALFONSO MARCOZZI
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