NONOSTANTE L’ORDINANZA SINDACALE CHE CERCA DI PORRE RIMEDIO ALL’INCURIA E ALL’ABBANDONO DELLE AREE PRIVATE NE TROVIAMO ALCUNE, PRESENTI NEL QUARTIERE GAMMARANA, CHE VERSANO IN CONDIZIONI TALI DA RAPPRESENTARE UN SEGNO DI DEGRADO, CHE DISTRUGGE IL SENSO DI APPARTENENZA DI UN A COMUNITA’ E LA STESSA CONVIVENZA CIVILE. TALI AREE SONO NON-LUOGHI, SEMBRANO APPARTENERE A SOGGETTI CIECHI E MUTI CHE GOVERNANO LA BRUTTEZZA E L’INCURIA.
L’ASSOCIAZIONE QUARTIERE GAMMARANA INSIEME AI CITTADINI CERCARANNO, ATTRAVERSO UN’OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE, RIVOLTA AI PROPRIETARI DELLE AREE E AL SINDACO DEL COMUNE DI TERAMO, DI RIMUOVERE QUESTO STATO DI NON-LUOGHI, DI NON CULTURA, DI NON CIVILTA’.
E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI LA SITUAZIONE CHE VEDIAMO PASSANDO DAVANTI ALL’AREA ABBANDONATA DELLA CASA DI RIPOSO DE BENDECITIS NEL QUARTIERE GAMMARANA.
LAMIERE POSATE PER RECINTARE UN CANTIERE CHE NON E’ MAI PARTITO, UN LUOGO CHE E’ DIVENTATO SIMBOLO DI DEGRADO, LUOGO DOVE ATTACCARE IN MODO SELVAGGIO MANIFESTI PUBBLICITARI.
LA NON MANUTENZIONE DELLO SPAZIO VERDE, CHIUSO ALL’INTERNO DELLE LAMIERE DIVENTA, CON
L ‘APPROSSIMARSI DELL’ESTATE, LUOGO DOVE RATTI E SERPI TROVANO UN ABITAT NATURALE CON PERICOLI QUOTIDIANI PER GLI ABITANTI. APPUNTO:UN’AREA VERDE DIVENTATA LA CASA DI SERPENTI E TOPI.
E ALLORA UN INVITO ALL’AMMINISTRATORE DELL’IPAB E AL SIG. SINDACO AFFINCHE’ SI ATTIVINO PER RIMUOVERE TALI BRUTTURE ALLA VISTA DI QUANTI HANNO A CUORE LA QUALITA’ DEGLI SPAZI URBANI.
CHIEDIAMO ALLE AUTORITA’ COMPETETENTI UN ATTO DI CIVILTA’ E DI ATTENZIONE PER UNA ZONA CHE POTENZIALMENTE E’ UNA DELLE AREE PIÙ BELLE DI TERAMO.
POI BASTA RISALIRE PER QUALCHE CENTINAIO DI METRI VIA GAMMARANA PER GIUNGERE IN UN ALTRO SPAZIO ABBANDONATO: SEMBRA IL RISULTATO DI UN RECENTE BOMBARDAMENTO!!!!
L’AREA INTERESSATA E’ QUELLA EX ADONE.
ANCHE QUI BASTA POCO PER RENDERSI CONTO DELLO STATO DI DEGRADO E DI ABBANDONO, CUI VERSA L’AREA, DOVE SONO PRESENTI RIFIUTI , DI CUI FORSE SAREBBE BENE APPROFONDIRE LA NATURA.
CI CHIEDIAMO SE I PROPRIETARI DELL’AREA VOLESSERO GODERE DI QUESTA VISIONE CHE, SECONDO NOI, E’ UN’OFFESA A QUANTI HANNO A CUORE LA QUALITA’ DELLA VITA.
CHIEDIAMO AI PROPRIETARI E AL SIG. SINDACO DI INTERVENIRE AFFICHE’ QUESTI SPAZI, QUESTI LUOGHI DI NON CULTURA DI NON CIVILTA’ POSSANO RIACQUISIRE UNA PROPRIA DIGNITA’ VISIVA ED URBANA.
TALE SOLLECITAZIONE VERRA’ RIPROPOSTA OGNI SETTIMANA ATTRAVERSO CARTOLINE DEDICATE.
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